Prima è stata rinviata da maggio a dicembre, ora è stata definitivamente annullata e salta l’edizione 2020. E’ la sorte di PLMA, la fiera mondiale per il prodotto a marchio del distributore che si si svolge annualmente ad Amsterdam. La Private Label Manufacturers Association è una associazione fondata nel 1979 che annovera oltre 4500 soci in tutto il mondo e ha due sedi, Amsterdam e New York. Il suo obiettivo è quello di promuovere il marchio del distributore. Organizza fiere, programmi e servizi commerciali tra cui l’importante manifestazione olandese che a causa della pandemia rinvia al 2021 il suo appuntamento fisico e programma una serie di eventi online da dispiegare subito. Nei prossimi mesi PLMA organizzerà una fiera online e un evento di video networking B2B per proseguire a far relazionare produttori e distributori nelle piattaforme digitali in modo da bypassare divieti e rispettare i protocolli di sicurezza richiesti dal covid-19.
Certo sarà difficile ricreare i numeri del successo olandese che nelle ultime edizioni ha visto coinvolte oltre 2800 imprese espositrici di settanta paesi e 15mila visitatori provenienti da 120 paesi. Ma è in questi frangenti così straordinari anche per la vita delle manifestazioni fieristiche che nascono visioni e soluzioni alternative che trovano nel digitale una nuova forma di aggregazione e di relazione B2B. Il Cibus Forum nei giorni scorsi ha inaugurato questo percorso anche in Italia e vedremo se Marca, prevista come da tradizione a gennaio, sarà confermata in modalità fisica oppure dovrà attraversare la strada del digitale. Ma una cosa è certa: la transizione in essere modificherà irreversibilmente non solo il sistema fieristico italiano ed internazionale ma l’intero processo di business a partire dalle competenze e dalle sensibilità richieste a manager e consulenti.