La comunicazione sul web si segmenta per raggiungere con maggiore velocità ed impatto il target individuato dei consumatori. Anche le campagne informative progettate dalle Associazioni di produttori segue il percorso di verticalizzazione dell’informazione. Ne è un felice esempio il sito internet frutti-veggi.eu cui si divulga la necessità salutistica di consumare frutta e verdura.
Frutta & Verdura è un progetto di comunicazione triennale franco-italiano promosso dalla francese Interfel, che riunisce e rappresenta le imprese della frutta e della verdura fresca, e dall’italiana Alimos, espressione delle cooperative agricole e dei produttori, specializzata nell’educazione alimentare di bambini e adolescenti. Finanziato dall’Unione Europea e in Italia dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, il website si pone l’obiettivo di sostenere insegnanti e famiglie nell’invogliare i bambini e i ragazzi al consumo quotidiano di frutta e verdura.
L’home page offre tre ingressi, in italiano per i bambini da 3 a 5 anni e per i ragazzi da 12 a 18 anni, in francese per i giovani da 6 a 11 anni. Dopo la scelta si ha la possibilità di visitare le schede dei vari frutti e delle numerose verdure con informazioni su caratteristiche, valori nutrizionali, peso e forma, periodo e regione di produzione nonchè consigli per un corretto consumo. Il percorso per i bimbi contiene kit pedagogici, laboratori creativi, aree download e giochi online in linea con le esigenze dei più piccoli. Anche l’invenzione delle due mascotte, Frutti e Veggi, aiutano a rendere più divertente la navigazione degli internauti.
Frutta & Verdura può insegnare molto anche alle imprese del comparto che hanno necessità di appropriarsi sempre più di alcune componenti salutistiche nei propri piani di comunicazione. Informazioni capaci di supplire alle carenze visuali derivanti dall’assenza di significativi packaging. Anzi proprio l’essenzialità dei prodotti ortofrutticoli consente di predisporre veicoli di comunicazione in cui taluni aspetti della salute e del benessere, dichiarati da apprezzati organismi pubblici, siano opportunamente valorizzati in una chiave mai urlata ma saggiamente declamata. Saranno poi altri gli elementi di primo impatto per i consumatori.