Tavoli di lavoro davvero utili quelli di ieri mattina organizzati da Birra Peroni a Roma. La location indica la via di qualità lungo la quale si dirige la birra italiana: il palazzo Eataly Roma, un luogo che riunisce alcune delle migliori produzioni food e beverage. Birra Peroni da undici anni fa parte del gruppo birraio SABMiller che vanta un portafoglio prodotti di 200 birre in 60 Paesi. In Italia ha soprattutto Peroni, la birra più venduta e conosciuta nel Belpaese e Nastro Azzurro, la birra italiana più venduta all’estero. Con tre stabilimenti a Roma, Bari e Padova Birra Peroni non si è concentrata solo sugli aspetti produttivi ma ha puntato anche ad accrescere la sua capacità di comunicare con il mondo circostante. Ed ha realizzato contenuti nuovi ed interessanti, tutti in linea con le necessarie politiche sul “bere responsabile”. Ad oggi è una delle aziende beverage che vanta migliori contenuti anche se non completamente utilizzati.
In continuità con le sue politiche ieri Birra Peroni ha riunito l’intera filiera organizzando quattro tavoli di lavoro, l’agricolo, i fornitori, i clienti e i consumatori, per discutere delle azioni e dei progetti futuri. Un laboratorio di creatività e di progettualità. Sono emerse talora critiche, altre volte apprezzamenti ma soprattutto proposte ed idee. In ogni tavolo era presente un giornalista di settore che rappresentava i media e dava voce alle necessità dell’informazione e della comunicazione.
Un valido esempio per tante aziende food & beverage italiane che credono di trovare soluzioni solo “in house” dimenticando il ruolo fondamentale e la crescente importanza di tutti gli stakeholder.