Gusti britannici a Cheese 2013, la famosa rassegna dell’enogastronomia che dal 20 al 23 settembre catalizzerà nel centro storico di Bra, nel cuneese, l’attenzione degli operatori del settore. Le isole britanniche saranno gli ospiti d’onore ma fra gli stand e i laboratori del gusto ci saranno numerose forme di formaggio proveniente da tutto il mondo. Fra le 150 proposte delle bancarelle ben cinquanta sono della Gran Bretagna, scelte dai maestri casari del Neal’s Yard Dairy e dell’Irlanda, scelte da Sheridan’s Cheesemongers.
La nona edizione della rassegna specializzata sui formaggi è organizzata da Città di Bra e Slow Food Italia con la partecipazione del ministero delle politiche agricole. Le prelibatezze inglesi si fondano sulla relazione tradizione, territorio e qualità. Ne sono esempi sia il cheddar della contea di Somerset in cui tre produttori utilizzando un lievito autoctono lavorano con dei metodi molto antichi, sia dieci caseifici di formaggi irlandesi a latte crudo che usano un rigido disciplinare di produzione sulla gestione del bestiame, l’origine del latte e la tecnica di caseificazione.Tra i laboratori del gusto risaltano “I nuovi formaggi del Regno Unito” in cui si tracciano le linee della produzione e della distribuzione casearia più innovativa e “Da Cork al Piemonte: la storia dei formaggi a crosta lavata del sud ovest irlandese” in cui si narra lo sviluppo della produzione casearia più tipica dell’Irlanda. Per i casari, gli affinatori e i produttori italiani visitare il mercato del formaggio di Bra vuol dire poter confrontare gusto e tecnica dei cinque continenti in modo da accrescere sempre più i valori distintivi della propria produzione.